Finalmente arrivano i gol degli attaccanti. Secondo tempo meglio del primo, con il dubbio sull’episodio finale della trattenuta su Fabbro.

“Salutate la capolista” avrebbero cantato oggi i tifosi empolesi se fossero stati allo stadio. Ma tutta questa differenza tra la prima in classifica e il Chievo ottavo non si è vista. Bravi i gialloblu a riacciuffare per due volte il vantaggio dei padroni di casa, meno bravi per aver regalato i primi 45 minuti di gara. Un punto che fa morale e che permette di rimanere all’inseguimento di Spal e Cittadella, senza però dimenticarsi della Reggina dietro in agguato. Aglietti in conferenza chiedeva meno alti e bassi, già sabato a Venezia bisognerà quindi confermare la buona prestazione di oggi.

Chievo: Semper 5.5; Mogos 6.5, Rigione 5.5, Gigliotti 5, Cotali 5; Ciciretti 5.5 (Margiotta 7), Palmiero 6.5, Obi 6 (Viviani 5.5), Garritano 5 (Di Gaudio 6); Canotto 6 (Fabbro 6), De Luca 6.5 (Djordjevic 6). Aglietti 5.5.

I MIGLIORI

Margiotta 7: Invocato a gran richiesta dai tifosi, Aglietti lo manda in campo solo per sostituire l’infortunato Ciciretti. Senza quell’episodio, con il mister che gli preferisce Djordjevic e Fabbro, forse non sarebbe arrivato il pareggio. Meglio così, una fortuna nella sfortuna. Ma soprattutto bravo Margiotta ad approfittarne e a girare in rete con una mossa da vero karate la prima palla toccata. Zampata decisiva. Chiediamo troppo di vederlo titolare contro il Venezia?

De Luca 6.5: Primo tempo anonimo. La coppia con Canotto si sveglia come tutto il Chievo solo nel secondo tempo. Finalmente un bel movimento da vera punta ad anticipare Romagnoli. Sesta rete per lui. Il paragone tra i migliori attaccanti delle due squadre è ingeneroso (Mancuso con la doppietta di oggi sale a quota 19), ma è la chiave di lettura della stagione.

Mogos 6.5: Protagonista in campo con l’assist al bacio per il pareggio di Margiotta e fuori ai microfoni post partita. “Mi girano i c…., potevamo fare di più”. Magari tutti avessero la sua cazzimma, per usare sempre le sue parole.

I PEGGIORI

Gigliotti 5: Sul raddoppio dell’Empoli errore da matita blu. Parte in marcatura su Mancuso, poi perde il contatto visivo con l’attaccante che gli scappa alle spalle e aggancia il pallone. E lì è troppo tardi quando il difensore gialloblu se ne accorge, scavetto a Semper e un saluto a tutti.

Cotali 5: Fa riposare in panchina Renzetti, ma è lui stesso a rilassarsi un pò troppo sulla respinta del palo dopo il tiro di Zurkowski dimenticandosi di Mancuso, libero di calciare a rete.

Garritano 5: Oggi stranamente nella parte negativa delle pagelle. Il trascinatore del Chievo appare sottotono, un calo fisiologico che però è più che comprensibile per uno degli insostituibili di Aglietti. Lascia giustamente il campo per rifiatare in vista di sabato.

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foto: corrieredellosport.it

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