Sentiamo la voce dei protagonisti dopo la vittoria per 1 a 0 ai danni del Zai Golosine. Leggi le interviste al man of the match Anastasi, capitan Facciolo e mister Allegretti.

ANASTASI

Primo gol con la nuova maglia della Clivense, dopo una lunga militanza in Serie C. Quali sono state le tue sensazioni?

“Oggi ho scoperto che segnare è bello in tutte le categorie, il gol è sempre il gol. Sono un pò indietro di condizione, sono fermo da quasi due anni. Con queste due partite che ho giocato pian piano metto forza, devo cercare di allenarmi ancora un pò di più”.

Cos’hai portato all’interno del gruppo dalla tua esperienza nel professionismo?

“Cerco di portare il modo di vivere la settimana, perchè noi dobbiamo comportarci da professionisti. Sputare sangue in ogni allenamento perchè abbiamo visto che poi alla domenica non è facile su nessun campo, tutti ci aspettano”.

Circa 12 anni fa l’esordio con il Chievo a San Siro contro l’Inter. In tutto questo tempo cosa è successo?

“Ho un bellissimo ricordo di quel giorno. I primi due anni dopo essere uscito dal Chievo ho fatto fatica, poi mi sono ripreso. Non sono riuscito a fare quel grande salto di qualità, però ho fatto una carriera dignitosa”.

De Martiis tuo compagno d’attacco. Avete già trovato l’alchimia giusta?

“Ci siamo allenati insieme solo poche volte, però è un ragazzo che parla la mia stessa lingua, il calcio. In allenamento iniziamo già a trovarci tanto, in partita è più difficile ma stiamo cercando di migliorare e affinare l’intesa”.

FACCIOLO

Partita ostica, siete rimasti in dieci già nel primo tempo. Grande prova di carattere quindi?

“Sicuramente è stata la partita più difficile delle tre finora. Un merito va anche agli avversari, se la partita fosse finita in pareggio non ci sarebbe stato nulla da recriminare. Bravi noi a tener botta, rimanere compatti e sacrificarci in inferiorità numerica, comprendo ogni spazio. E soprattutto bravo il bomber Anastasi a sfruttare l’occasione”.

Sono bastate le prime partite per capire di che personalità sei fatto. Cosa ti porti dietro e cosa stai imparando di nuovo?

“C’è sempre da imparare, ogni giorno da qualsiasi persona, a qualsiasi età. Porto con me tanti campionati alle spalle, tante diverse situazioni, gioie e dolori, che mi hanno formato come calciatore. Siamo in mezzo a persone che sono dei professionisti, quindi io, essendo sempre stato un dilettante, ho moltissimo ancora da apprendere”.

Dove c’è un calcio piazzato, ci sei sempre tu. Speri ti toglierti una gioia magari su punizione?

“Spero che prima o poi vada dentro. Fa parte del mio repertorio, ho sempre calciato le punizioni durante la mia carriera. Oggi molto bravo il loro portiere sul mio calcio piazzato nel primo tempo, infatti a fine partita gli ho fatto i complimenti”.

ALLEGRETTI

Mister, con l’espulsione già al 33′ del primo tempo, te la sei vista brutta o avevi comunque fiducia nei tuoi ragazzi?

“La fiducia ce l’ho sempre, è chiaro che con l’uomo in meno su un campo del genere, contro una squadra ostica, abbiamo sofferto. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione del gol, magari potevamo gestire meglio un altro paio di palloni, ma abbiamo raccolto il massimo”.

Ti saresti accontentato del pareggio?

“Puntiamo sempre alla vittoria, poi se non puoi farlo quanto meno è meglio non perdere. Per come si era messa se fosse venuto fuori un pareggio probabilmente non ci sarebbe stato nulla da dire. Sono partite che si risolvono con gli episodi”.

Contento per bomber Anastasi che si è sbloccato?

“Assolutamente sì, mi auguro che anche altri abbiano la possibilità di fare gol, di togliersi grandi soddisfazioni. Anche chi sta avendo meno spazio sono sicuro che quando avrà l’occasione riuscirà a dimostrare come in allenamento la voglia di conquistarsi il posto”.

Terza vittoria, terza partita senza subire gol. State lavorando bene anche in fase difensiva.

“Sono bravi nella volontà di non prendere gol. Oggi siamo riusciti a restare compatti, nel secondo tempo non avevamo più la forza di andare a prenderli alti. Complimenti ai ragazzi”.

Testa alla prossima. A che livello siete di condizione?

“Dipende un pò dalla domenica. Settimana scorsa pensavo dovessimo migliorare poco, oggi penso che dobbiamo migliorare di più. Però l’importante è cercare sempre i tre punti”.

Credits foto: BpeFoto/Boldrini

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