Chievo tenuto a galla nel primo tempo da Semper, nella ripresa con l’uomo in più solo Palmiero e Garritano ci provano con tiri dalla distanza.

Nei primi 45 minuti Chievo a luci spente che fatica ad uscire dalla propria metà campo, come testimoniano le statistiche all’intervallo: solo 2 tiri per i gialloblu, 0 dei quali in porta. Ingenuo al 24′ Gigliotti con il braccio alto sopra alla testa di Paloschi a toccare il pallone, rimedia Semper. Più scaltro invece Obi che prima al 9′ rimedia un pestone da Strefezza che gli costa la prima ammonizione, poi al 42′ salta secco Castro in ruleta e viene atterrato nuovamente da Strefezza, con l’arbitro che lo espelle per doppia ammonizione. A deludere però sono i migliori della recente vittoria contro la Reggina: Canotto (che uscirà per infortunio) e Margiotta non pervenuti. Nel finale qualche spunto interessante da parte del ristabilito Giaccherini, ma troppo poco il tempo a disposizione per poter incidere.

Chievo: Semper 8; Mogos 6, Gigliotti 5.5, Rigione 6, Renzetti 6; Canotto 5.5 (Ciciretti 6), Palmiero 6.5, Obi 6 (Di Noia 6), Garritano 6 (Giaccherini 6); Djordjevic 5 (Fabbro s.v.), Margiotta 5 (De Luca 5.5). All: Aglietti 6. Arbitro: Guida 5.5.

I MIGLIORI

Semper 8: Provvidenziale con la mano di richiamo a neutralizzare il rigore calciato dall’ex Paloschi. Parata che permette al Chievo di tornare da Ferrara con un punto. Vera e popria bestia nera del tecnico della Spal Marino, solo dolori per lui quando incontra il portiere gialloblu: ai playoff contro l’Empoli allenato allora dallo stesso Marino lo sloveno parò infatti al 90′ il rigore a Ciciretti, con i gialloblu che grazie a quell’intervento passarono il turno.

Palmiero 6.5: Con il suo piede sopraffino potrebbe fare molto di più, sottotono nel primo tempo con un paio di lanci sbagliati, una punizione sparata al vento e un calcio d’angolo battuto fuori. Nella ripresa però prende per mano i suoi e al 54′ sfiora il goal calciando dalla distanza il primo tiro in porta della partita per il Chievo deviato sopra la traversa da Thiam.

Rigione 6: Meglio in chiusura che in fase d’impostazione, ma attento in marcatura in diverse circostanze. Al 20′ stoppa Castro involato verso la porta dopo un paio di dribbling, nel secondo tempo grintoso in marcatura su Esposito mentre al 94′ frena una pericolosa ripartenza degli avversari.

I PEGGIORI

Margiotta 5: Non ripete l’ottima prestazione di venerdì scorso. Spesso raddoppiato, spalle alla porta appare troppo leggero faticando più del dovuto a difendere il pallone per far salire i suoi.

Djordjevic 5: Rilanciato dal primo minuto da Aglietti, non ripaga la fiducia. Si fa notare al 76′ quando prima di lasciare il campo perde palla e commette fallo.

De Luca 5.5: Entrato nel finale al posto di Margiotta, ci mette tanta buona volontà ma è poco lucido sotto porta. All’86’ riceve una buona palla da Giaccherini ma la sua girata di testa è sbilenca, al 90′ va via a Tomovic sulla fascia, si accentra e invece di servire Fabbro da solo al centro dell’area piccola tira fuori contro l’esterno della rete.

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foto: ilrestodelcarlino.it

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