La redazione di Chievo1929.it ha contattato in esclusiva Erjon Bogdani, attaccante del Chievo dal 2007 al 2010.

Quando sei arrivato al Chievo, cosa ti ha colpito in particolare della società?

Appena arrivato ho capito subito che era una società organizzata, sono stato accolto molto bene soprattutto dai giocatori che hanno fatto la storia del Chievo come D’Anna, Moro, Pellissier.

Un gruppo unito che riusciva sempre a stupire, qual era il segreto per raggiungere quei risultati?

Il segreto era il gruppo, eravamo come una famiglia, anche dopo allenamento trascorrevamo tanto tempo insieme, questo migliorava di molto la prestazione.

Quali persone ricordi con più affetto nella tua esperienza al Chievo?

Mi sono trovato bene con tutti, ma in particolare ricordo con affetto Moro, D’Anna, Mandelli e capitan Pellissier.

A proposito di Pellissier, dopo che ha fatto la storia come giocatore, ha le caratteristiche per diventare un bravo dirigente?

Sergio come tutti non ha la bacchetta magica, bisogna dargli tempo e fiducia. Se la società gli darà fiducia, lui è un ragazzo intelligente e potrà sicuramente fare molto bene come dirigente.

Hai vissuto anche l’esperienza nei cugini dell’Hellas, quali sono le differenze tra le due società veronesi?

Anche all’ Hellas sono stato veramente bene. Non posso paragonare le due esperienze perché nell’Hellas erano gli ultimi anni dell’era Pastorello e quel momento difficile lo hanno avvertito anche i giocatori sul campo; a gennaio invece di comprare hanno venduto per necessità e alla fine non siamo entrati nella zona play-off.

Il Chievo negli ultimi anni sta faticando soprattutto nel reparto offensivo, cosa dovrebbe fare per sbloccare questa situazione?

Il segreto per fare gol è la collaborazione di tutta la squadra, in un campionato è normale soffrire, ma la squadra non deve mai perdere la fiducia nei suoi attaccanti, anche se per un po di partite non segnano.

Nel calcio di oggi, quanti gol potrebbe fare il Bogdani dei tempi migliori?

Non lo so quanti goal potrei fare, ai miei tempi giocavano difensori come Cannavaro, Nesta, Maldini, Stam Matterazzi, Thuram e sicuramente non era facile (..ride..)

Grazie Erjon. Un messaggio finale ai nostri visitatori e ai tifosi del Chievo?

 Saluto tutti i visitatori del giornale Chievo1929.it e i tifosi del ChievoVerona. Loro sono e saranno sempre nel mio cuore.

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foto: goal.com

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