Quarta vittoria consecutiva contro un Cosenza che non perdeva da 10 partite. Leverbe e Semper i migliori, Garritano firma il goal dell’ex.

Dopo il calcio di rigore messo a segno da Leverbe, nel secondo tempo Semper con una super parata sul tiro di Bittante al volo tiene in vantaggio il Chievo che chiude la partita grazie al solito Garritano. Nel finale Morsay sfiora anche il terzo goal. Oggi meglio la difesa dell’attacco, Gigliotti con la sua esperienza da sicurezza a tutto il reparto, Palmiero e Fabbro un pò meno brillanti rispetto alle ultime prove. Bene Zuelli in mezzo al campo, finisce la partita in crescendo. I subentrati De Luca (suo l’assist per Garritano) e Margiotta nei pochi minuti a disposizione lasciano il segno.

Chievo: Semper 7.5; Mogos 6, Gigliotti 6.5, Leverbe 7, Renzetti 6 (Cotali s.v.), Ciciretti 5.5 (Canotto 5.5), Palmiero 6, Zuelli 6, Garritano 7.5 (Morsay 6); Djordjevic 5.5 (De Luca 6.5), Fabbro 6 (Margiotta 6). All.: Aglietti 7. Arbitro: Manganiello 6.

I MIGLIORI

Semper 7.5: Spettatore non pagante nel primo tempo, al 4′ della ripresa vede all’ultimo il tiro di Bittante da posizione ravvicinata e con una reattività felina si allunga sulla sinistra e schiaffeggia il pallone quel tanto che basta per deviarlo sul palo. Vale come un goal fatto. Si ripete nel finale con un altro bell’intervento su Bahlouli.

Garritano 7.5: Dovunque si guardi in campo, lui c’è. Corre in pressing sul portiere avversario, si guadagna falli preziosi e si sacrifica in fase di ripiego. I suoi sforzi vengono ripagati all’84’ quando raccoglie il passaggio di De Luca partito in contropiede proprio su un suo recupero e con una botta dal limite colpisce senza esultare il suo amato Cosenza.

Leverbe 7: Dopo il fischio dell’arbitro Manganiello a cancellare il goal del compagno di reparto Gigliotti per un fallo su Fabbro, il rigorista designato del Chievo spiazza Falcone per l’1 a 0. Partita diligente anche in copertura.

I PEGGIORI

Ciciretti 5.5: Nella prima frazione si destreggia bene e a tratti fa intravedere la sua qualità sopra la media, ma nel secondo tempo sembra non essere uscito dagli spogliatoi.

Canotto 5.5: Voto uguale al suo compagno sopra di cui prende il posto. Con la sua corsa potrebbe spaccare la difesa del Cosenza, ma sul più bello quando arriva il momento di fare l’ultima giocata abbassa la testa e invece di servire qualcuno libero sbatte addosso agli avversari.

Djordjevic 5.5: Un passo indietro rispetto alla doppietta di Monza. Macchinoso nei movimenti, al 50′ su invito di Fabbro spreca in girata mancando la porta dal limite dell’area piccola.

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foto: tifocosenza.it

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