Intervista ad Alessia Pecchini, bandiera e terzino inamovibile del Chievo Verona Women. Tra giovanili e Prima Squadra da 19 anni sui campi da calcio.

1) Ciao Alessia, come sei arrivata al Chievo?

Ho iniziato a giocare a calcio molti anni fa nella Fortitudo Mozzecane, sono sempre rimasta lì tranne una stagione quando durante l’Erasmus in Olanda ho vestito la maglia della squadra universitaria. L’approdo al Chievo risale all’estate scorsa, quando è partito questo nuovo ciclo gialloblu. È nata subito una grande intesa perchè i valori delle due società si assomigliano, permettendoci di crescere grazie anche alla fortuna di allenarsi in un centro come quello del Bottagisio. Daremo il massimo per questa squadra.

2) Cosa si prova ad essere una delle bandiere del club?

È bello vedere l’evoluzione di una società di comune che lavorando bene e credendo nei propri sogni e negli obiettivi è arrivata in Serie B. Essere tra le veterane è bello ma anche una responsabilità, abbiamo il compito di aiutare le più giovani a farle crescere affinchè possano dare il loro prezioso contributo.

3) I ricordi più belli con la maglia del Chievo?

L’anno scorso quando abbiamo avuto un inizio abbastanza complicato ma poi è arrivata la vittoria nel derby contro il Cittadella, un 1 a 0 molto sofferto sotto una bufera di pioggia e un campo ai limiti dell’impraticabilità. Quella partita c’ha dato una grande mano per risollevarci. Un altro ricordo bellissimo di questa stagione il mio primo gol in gialloblu a Brescia, anche quello in un match molto duro dove dovevamo fare assolutamente risultato.

4) Come avete vissuto le difficoltà legate al Covid?

La scorsa stagione è stata interrotta a metà proprio nel momento in cui stavamo facendo un buon cammino, lasciandoci l’amaro in bocca per non aver potuto dimostrare tutto il nostro valore. Quest’anno siamo state colpite in prima persona dalla pandemia, con dei momenti molto duri per noi e per la società, da cui però ci siamo riprese bene. Ora la Federazione ci sta dando una mano con i tamponi rapidi permettendoci di andare avanti in sicurezza. Speriamo ci poterci allenare sempre bene e continuare il campionato.

5) Obiettivi futuri?

Per il Chievo l’obiettivo è salvarsi il prima possibile ma facendo un campionato da protagoniste. Io vado sempre in campo per vincere, che sia un’amichevole o una partita di campionato. Quello che facciamo ogni settimana è lavorare per portare a casa domenica il bottino pieno. Una volta raggiunta la salvezza l’obiettivo sarà arrivare il più in alto possibile.

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foto: ufficio stampa Chievo Women

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