Vigilia del turno infrasettimanale di domani alle ore 19 contro il Pordenone. Queste le dichiarazioni di Aglietti.

Che notizie arrivano dall’infermeria?

“Siamo usciti da Cosenza un pò con le ossa rotte, prima di vedere chi riuscirò a recuperare preferisco far passare questa giornata. Domani nella rifinitura farò il punto della situazione. Sicuramente recupereremo Djordjevic e Giaccherini, per il resto ci sono tre-quattro situazioni al limite e bisogna aspettare”.

È tornato il mal di gol. Quale può essere la soluzione?

“Il lavoro, la fiducia. La fase offensiva viene svolta da tutti i giocatori d’attacco e non solo, non dobbiamo pensare che il problema riguardi solo i nostri attaccanti. Bisogna fare tutti quanti qualcosa in più e cercare di creare maggiori occasioni, riempiendo l’area con un pizzico di cattiveria in più. Intanto continuiamo ad avere occasioni e arrivare negli ultimi 20 metri, poi è chiaro che ci è mancata un pò di concretizzazione per tornare ad esultare”.

Capitolo Pordenone. Che partita ti aspetti domani?

“Difficile, come lo sono e lo saranno tutte in quest’ultimo periodo. Hanno un’idea di gioco ben precisa, verticalizzano con attaccanti veloci e di qualità. Nonostante abbiano perso Diaw rimane una squadra ostica da affrontare, non mollano mai. Dovremo essere bravi a limitarli sulle seconde palle, nella partita sporca e tecnicamente”.

Quanto servirebbe una vittoria per uscire da questo periodo negativo?

“Chiaramente siamo tutti dispiaciuti, però è anche vero che certi momenti difficili possono capitare a tutti, come alla Spal e al Frosinone. Le cose ci girano male, più nei risultati che nelle prestazioni, ma bisogna rimanere concentrati e alzare il livello di determinazione e rabbia. Rimbocchiamoci le maniche per riprendere il nostro cammino”.

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foto: trivenetogoal.it

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