Le parole del direttore sportivo del Chievo De Giorgis rilasciate sulle pagine dell’Arena. Ecco un estratto della sua intervista.
Quattro sconfitte nelle ultime 5 partite.
“La partita deludente è stata quella col Vicenza. I tre precedenti ko consecutivi sono stati conseguenza di errori arbitrali, mentre contro il Cosenza è stata immeritata”.
Come si spiega la prestazione negativa nel derby?
“Non pensiamo di avere il braccino corto, né che ci manchi la mentalità giusta per vincere il campionato perchè tra i nostri giocatori ce ne sono tanti che l’hanno già vinto. Prendiamo atto che abbiamo vissuto una serata storta e ripartiamo”.
Var indispensabile o semplicemente utile?
“Non mi sembra che ci siano dubbi sul fatto che noi siamo stati penalizzati. Per me è indispensabile. Gli stessi arbitri che scendono dalla A mi dicono che ormai loro sono abituati all’uso della tecnologia. Sia chiaro, noi non ci lamentiamo degli arbitri”.
La fase offensiva non sempre dà quel che dovrebbe.
“Ma i gol li facciamo, magari li fanno i centrocampisti, anche se non abbiamo un giocatore da più di dieci gol. E io insisto su Djordjevic. De Luca è in crescita e col Vicenza non ha segnato pure perchè è stato cercato male”.
Parlare di Serie A resta un azzardo?
“Vogliamo giocarci le nostre chance fino in fondo e lotteremo per arrivare il più in alto possibile. Come l’anno scorso, quando però si sono verificate due condizioni che ci hanno pesantemente danneggiato”.
Quali?
“Il rocambolesco finale di Entella – Cittadella, che ci ha tolto il miglior percorso ai playoff. E la rinuncia di Meggiorini a fare gli ultimi due mesi con noi, la squadra della sua città. Ha fatto le sue scelte: vederlo andare via il 30 giugno col sacco e le scarpe dentro, quasi di nascosto, senza salutare, mi ha deluso. Peccato”.
Come finirà sabato a Lecce?
“Sarà una battaglia. Loro sono in grande salute, noi magari meno ma abbiamo i valori e i giocatori giusti. Andiamo là per vincere”.
Intervista completa su L’Arena
foto: larena.it