Sembravano ormai in cascina i 3 punti invece Chievo beffato a un minuto dal 90°. Troppe le occasioni da gol non sfruttate.

Occasione sprecata, come le troppe palle gol per il possibile raddoppio che avrebbe chiuso la partita. Invece siamo qui a commentare due punti buttati al vento, con la dea bendata e gli infortuni che hanno pesato e non poco. Aglietti parte schierando i suoi nel 4-4-2 con un attacco insolito, formato da Djordjevic e Canotto a girargli intorno. E si dimostra una buona mossa, con il calabrese tra i migliori ma anche il più sfortunato, centrando ben 3 pali. Nel primo tempo capitano sui piedi dei gialloblu 4 nitide occasioni, ma Nicolas sulla punizione di Ciciretti e Cionek sul colpo di testa di Bertagnoli salvano la Reggina. Nella ripresa dopo il vantaggio di Djordjevic il Chievo da l’impressione di poterla chiudere, ancora con Canotto e Ciciretti, ma il calcio sa essere spietato: se crei tanto e non ne approfitti, basta un traversone in mezzo all’89° (difesa ferma a guardare) per far resuscitare El Tanque Denis e gettare via la vittoria.

Chievo: Semper 5.5; Bertagnoli 6, Leverbe 5.5, Gigliotti 5.5, Renzetti 5.5 (Cotali 5.5); Ciciretti 6 (Mogos 5), Palmiero 6, Obi 6 (Viviani 5.5) (Zuelli 6), Garritano 7; Djordjevic 7 (Margiotta 5.5), Canotto 6.5. Aglietti 5.5.

I MIGLIORI

Djordjevic 7: Inizia da Reggio Calabria il suo 2021, trovando il primo gol nel nuovo anno, il quarto stagionale. Grande stop a seguire con cui si libera di Dalle Mura e destro a insaccare. Gol importante per lui, come dimostra l’abbraccio di tutta la squadra. Si sacrifica anche in copertura fino a quando non ha più fiato.

Garritano 7: Suoi l’assist per la rete di Djordjevic e la palla recuperata da cui nasce l’azione. Prima e dopo grande partita dell’altro calabrese clivense, pronti via dopo 75 secondi prova la botta dal limite ma Nicolas vola e devia in angolo. L’ultimo a mollare.

Canotto 6.5: Qualcuno in Calabria, la sua terra natia, gli avrà fatto il malocchio prima di entrare in campo. Imperativo: non farlo segnare. E così è stato. Al 26′ grande azione in stile CR7 sulla sinistra, si accentra, destro a giro, palo pieno. Al 78′ gli effetti della iella si vedono ancora di più: tiro sempre a rientrare, palla che sbatte prima sul palo di sinistra, attraversa la linea di porta e infine colpisce il palo destro. Egoista al 49′ quando 2 vs 1 non serve al centro liberissimo Djordjevic, nel finale invece fa la scelta opposta e invece di tirare da ottima posizione prova l’assist per Margiotta intercettato.

I PEGGIORI

Mogos 5: Dentro per dare maggiore fisicità dietro, ma sul gol di Denis le maggiori colpe sono sue. Parte marcando l’attaccante argentino, ma quando viene calciato il cross si sposta in mezzo costringendo Bertagnoli a tentare un disperato salvataggio che non gli riesce.

Viviani 5.5: Entra al posto dell’infortunato Obi ed esce a sua volta infortunato per Zuelli. Questa in sintesi la sua prova, nel poco tempo in campo non lascia il segno.

Cotali 5.5: Qualche spunto in accelerazione, ma perde il duello sulla fascia con Lakicevic.

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foto: corrieredellosport.it

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