Partita dalle poche emozioni, portieri quasi mai chiamati in causa. Più di così stasera questo Chievo non poteva ottenere.

Un pareggio quello fra Chievo e Spal che per le poche occasioni create accontenta entrambe le squadre, un pò meno per la classifica che rimane perlopiù uguale a prima. Chievo che deve ringraziare l’arbitro Calvarese, perchè obiettivamente il rigore fischiato su Canotto era molto dubbio. La squadra gialloblu va a intermittenza, mai col pallino del gioco in mano e a corto di fiato nel finale. Qualche giocatore non al meglio della condizione, Aglietti cambia le due punte ma il risultato non cambia, con Margiotta e Giaccherini in panchina a guardare. Squadra involuta rispetto a quella ammirata ad inizio stagione, urge ritrovare convinzione per provare almeno a tenersi stretto l’ottavo posto.

Chievo: Semper 5.5; Bertagnoli 6, Leverbe 5.5, Rigione 6, Renzetti 6; Ciciretti 5 (Di Gaudio 6.5), Palmiero 6, Viviani 5.5 (Obi 5.5), Garritano 6.5; Djordjevic 5 (De Luca 5), Canotto 6.5 (Fabbro 5.5). Aglietti 5.

I MIGLIORI

Canotto 6.5: Confermato nel ruolo di seconda punta, sembra che questa nuova posizione non gli dispiaccia. Ha meno compiti in fase difensiva e può svariare di più con la sua corsa su tutto il fronte d’attacco. Da una sua volata sulla fascia nasce il vantaggio del Chievo, bravo a resistere e ad andar via a Okoli, furbo a conquistarsi il rigore. Vicino al gol ad inizio partita con Berisha che salva in angolo una sua pericolosa conclusione.

Garritano 6.5: Sul dischetto si presenta lui e non Leverbe dopo l’errore contro il Lecce. Freddo a spiazzare Berisha. Partita di grande generosità come suo solito fare, nel finale è in debito d’ossigeno e un cambio avrebbe dato maggiore vivacità alla manovra.

Di Gaudio 6.5: L’unico che crea pericoli in avanti nei minuti finali. Ci mette un pò ad entrare nel match, ma quando si accende serve a De Luca l’assist per il possibile gol vittoria che l’attaccante gialloblu spreca malamente. Al 90′ slalom palla al piede tra due difensori, solo angolo.

I PEGGIORI

Ciciretti 5: L’uscita dal campo al momento della sostituzione la fotografia della sua partita. Appare frustrato e arrabbiato, più con se stesso o con Aglietti? Sta di fatto che non incide, si ha la sensazione che potrebbe inventare qualcosa da un momento all’altro ma non va oltre un tiro smorzato da ottima posizione.

De Luca 5: Prova ad essere più incisivo del compagno Djordjevic, e ne avrebbe pure l’occasione. Ma imbeccato da Di Gaudio che lo manda da solo davanti a Berisha, il suo controllo è difettoso e finisce a sbattere sul portiere. Peccato.

Djordjevic 5: Ha più minuti rispetto a De Luca per provare a inventarsi qualcosa, ma il risultato non cambia. Ben contenuto dai difensori ferraresi e con pochi palloni giocabili, fatica ad incidere negli ultimi metri.

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foto: larena.it

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