Vittoria sudata e in rimonta. Contro un ostico Atletico la Clivense espugna il Comunale di Montorio ed ottiene tre punti preziosi.

ALLEGRETTI

Grande reazione da parte dei tuoi ragazzi.

“Questa è stata una vittoria diversa rispetto alle altre. Siamo andati sotto e poteva succedere, ma siamo stati bravi a restare concentrati e a sfruttare le due occasioni che ci sono capitate, anche con un pizzico di fortuna. Avevo detto ai ragazzi che avremmo affrontato una squadra forte. È un avversario ostico e fisico, il campo poi non agevolava le nostre giocate, però non posso che complimentarmi con il gruppo. L’atteggiamento è stato giusto, hanno creato anche loro delle situazioni pericolose, ma ai punti abbiamo meritato”.

L’ingresso di Facciolo è stato determinante?

“Credo di sì. Loris sta stringendo i denti da mesi per un problema al ginocchio. Ho pensato che oggi potesse andare in difficoltà dal primo minuto per le caratteristiche degli avversari. A gara in corso mi serviva qualcuno che desse equilibrio. Poi è un bene che abbia trovato la rete su punizione”.

Avete imparato dagli errori passati.

“Me lo auguro, oggi ne è la dimostrazione, anche se ogni partita fa storia a sé. Abbiamo la consapevolezza che non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo. Quando gli avversari calano fisicamente, noi ne abbiamo ancora e difficilmente crolliamo. Questo mi fa piacere, perché significa che i ragazzi si impegnano tanto in settimana. Per me è gratificante vedere che ho calciatori che non perdono la testa e che non mollano mai“.

Ha segnato ancora De Martiis dopo un periodo di difficoltà.

“Mi fa molto piacere. A me dispiacerebbe che qualcuno si sentisse non titolare, perché non è la verità. In tanti hanno giocato con continuità. Poi è chiaro che si registrano momenti meno positivi e ci siano stati d’animo diversi. Non mi sorprende che abbiano segnato Facciolo e De Martiis. Come tutti, stanno dando una mando. Quando sono felici i miei calciatori, non posso che esserlo anche io“.

FACCIOLO

Un passo fondamentale per avvicinare l’obiettivo finale.

“Le vittorie dei campionati passano anche da gare come questa. Sapevamo che avremmo fatto fatica e così è stato. Tuttavia, siamo stati bravi a non perdere la calma e ad avere la pazienza e la lucidità che ci hanno aiutato a non arrenderci e a crederci fino alla fine per ottenere i tre punti“.

Finalmente ti sei sbloccato su punizione.

Ho aspettato tanto prima di riuscire a segnare su punizione, ma ne è valsa l’attesa. L’importante, però, per noi che siamo subentrati era cercare di cambiare la partita e portare, dal mio punto di vista, quell’esperienza che poteva aiutare la squadra. Siamo entrati determinati e questo ci ha permesso di contribuire. Abbiamo imparato dai nostri errori, ma penso che questa sia stata una vittoria di squadra, perché abbiamo sofferto insieme anche nei momenti di maggiore difficoltà”.

DE MARTIIS

Stai attraversando un buon momento di forma.

Sto iniziando a riconoscermi in un’annata per me un po’ particolare. Entrare dalla panchina in una partita del genere non è facile. Devi mettere la grinta e la cattiveria che servono. Subìto il goal, la nostra forza è stata quella di andare avanti a testa alta, riuscendo a raggiungere l’obiettivo dei tre punti”.

Dove preferisci giocare?

“Non ho un ruolo ben preciso. Mi piace svariare per non dare punti di riferimento. Il mister e i compagni mi conoscono, quindi cerco di essere dinamico e di muovermi per ricevere palla. Ripartiamo da questa vittoria, non dobbiamo abbassare la guardia per provare a chiudere questo campionato il più velocemente possibile”.

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